Il Pd in piazza al fianco dell’Ucraina: «Siamo al fianco del popolo ucraino, rinnoviamo la nostra solidarietà e vicinanza alla resistenza».
Nella giornata di sabato, anche il Pd scenderà in piazza per manifestare «la solidarietà al popolo ucraino». Nella giornata di sabato si terrà la grande mobilitazione di “Europe for peace” per il cessate il fuoco. Marco Furfaro, deputato e responsabile nazionale Movimenti e Associazioni del Partito Democratico, in una lettera pubblica indirizzata a nome del Pd a Sergio Bassoli, portavoce di Europe for Peace e ai presidenti di Acli e Arci, Emiliano Mafredonia e Daniele Lorenzi ha scritto: «Il mondo è in pericolo e la minaccia atomica incombe. La terribile guerra innescata da Putin sta portando il nostro Pianeta sull’orlo dell’abisso».
Il parlamentare del Pd prosegue: «Siamo al fianco del popolo ucraino, rinnoviamo la nostra solidarietà e vicinanza alla resistenza ucraina, che continueremo a sostenere, e adopereremo ogni nostro sforzo diplomatico, in linea con l’Unione Europea e i nostri alleati, per far cessare la guerra e costruire una pace che sancisca le ragioni delle vittime, dei profughi, di tutti coloro che hanno visto morire i propri cari in nome di una scellerata invasione. In questi mesi abbiamo accolto, aiutato e sostenuto i rifugiati ucraini, mettendo il nostro partito a disposizione come luogo e aiuto concreto per chi ne ha bisogno».
Il Partito democratico alla manifestazione per la pace a Roma
Infine conclude: «Per questo saremo presenti e invitiamo i nostri iscritti, militanti, amministratori locali a partecipare alla grande manifestazione nazionale per la pace di sabato 5 novembre che avete organizzato a Roma, con Arci, Acli, sindacati, associazioni e tanta società civile. Saremo a Roma e in ogni manifestazione che si mobilita in solidarietà con il popolo ucraino, il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe di Putin: la pace é nell’interesse di tutti. Senza mettere bandierine di partito su questa o quella piazza, ma per sostenerne e rafforzarne le ragioni. Per il popolo ucraino, per l’Europa, per il popolo italiano che chiede pace e un mondo in cui si possa convivere senza ricorrere all’uso della forza».